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Ospedale di Tradate, inaugurato il nuovo reparto di Ostetricia e Ginecologia

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Redazione 13 Dicembre 2019
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La struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Tradate, diretta dal Professor Fabio Ghezzi, si è trasferita nella nuova sede, completamente ristrutturata.

Il reparto, che ora dispone di 23 posti letto, è completamente riammodernato e climatizzato. A disposizione dei pazienti vi sono 5 stanze doppie con bagno privato dedicate alla Ginecologia, 6 stanze doppie con bagno privato dedicate all’Ostetricia e una stanza singola con bagno privato dedicata a pazienti con esigenze particolari.

In ogni camera tutti i letti sono automatizzati e vi è la presenza di fasciatoio e vasca per il lavaggio del neonato.

La sala parto è dotata di due sale travaglio parto dotate di vasca per il travaglio in acqua, sala operatoria dedicata per le urgenze e sala monitoraggio del post-partum.

Le attività cliniche e chirurgiche del reparto di Ginecologia di Tradate sono condotte in stretta collaborazione con l’Ospedale del Ponte di Varese, con cui il Galmarini condivide percorsi e protocolli clinici, e con la partecipazione dei Medici Specializzandi della Scuola di Specialità dell’Università dell’Insubria, diretta dal Prof. Ghezzi. 

I medici in servizio, il cui Responsabile è il Dottor Matteo Zanfrà, fanno parte dell’équipe dell’ASST Settelaghi e garantiscono un uniforme standard di cure nei presidi aziendali.

Si stima che nel 2019 le prestazioni ambulatoriali saranno oltre 10.000, mentre nel corso del 2018 ne sono state erogate complessivamente più di 9.000.

Ogni anno vengono effettuati oltre 400 interventi chirurgici ginecologici con un trend in continua crescita.

Per quanto riguarda l’Ostetricia questi i risultati dell’anno in corso:

Incidenza complessiva di tagli cesarei: inferiore al 10% 

Incidenza tagli cesarei in donne in travaglio spontaneo a termine di gravidanza: inferiore al 2% (dato più basso in assoluto in Regione Lombardia)

Incidenza complessiva di episiotomia: inferiore al 7.5% 

Incidenza di parti vaginali dopo precedente taglio cesareo: 80% 

Questi risultati lusinghieri – commenta il Prof. Ghezzi – sono il frutto della dedizione, competenza e abnegazione delle ostetriche, delle infermiere e dei medici ginecologi e anestesisti dell’ospedale di Tradate che ci permettono di rientrare nella maggior parte dei criteri per essere considerati un Mother Friendly Hospital, in accordo con la Mother-Friendly Childbirth Initiative”. L’aria che si respira nel rinnovato reparto di ostetricia e ginecologia di Tradate è ancor più di entusiasmo e volontà di fare sempre meglio per le donne che decideranno di affidarsi alle nostre cure“.

Per quanto riguarda, invece, le procedure chirurgiche ginecologiche, a Tradate vengono eseguite utilizzando prevalentemente tecniche di chirurgia endoscopica e mini-invasive (chirurgia laparoscopica e transvaginale).

Vengono inoltre effettuati interventi chirurgici per il trattamento delle patologie ginecologiche benigne, con l’obiettivo di garantire alla paziente il miglior trattamento possibile in accordo ai più elevati standard e il più rapido recupero post-operatorio.

L’attività chirurgica viene garantita sia in elezione che in urgenza.

Il reparto aderisce, inoltre, all’iniziativa SPItOSS (Italian Perinatal Surveillance System) e ItOSS ((Italian Perinatal Surveillance System), due progetti dell’Istituto superiore di Sanità per il monitoraggio della mortalità perinatale e per la sorveglianza ostetrica in generale.

Il reparto partecipa anche al programma promosso da ATS Insubria denominato Perte per lo screening del tumore della cervice uterina e alle  iniziative promosse dall’Osservatorio Nazionale per la salute della Donna.

Questa attività potranno essere ulteriormente implementate grazie alla nuova sede del reparto, che permetterà inoltre di avviare nuovi progetti, quali, ad esempio, l’implementazione dell’attività di  diagnostica ginecologica con riferimento all’ambulatorio di isteroscopia e all’ambulatorio uroginecologico, l’implementazione dell’attività ambulatoriale ostetrica, l’attivazione dell’ambulatorio  dedicato alla sessualità e alla contraccezione e dell’ambulatorio dedicato alla menopausa.

Fonte: www.asst-settelaghi.it

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