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L’artrosi del ginocchio: cause e rimedi

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Redazione 9 Gennaio 2020
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L’artrosi del ginocchio (o gonartrosi) è una malattia estremamente comune che, fra le altre cause, insorge anche per l’avanzare degli anni: il Dottor Giacomo Stefani, Responsabile di Ortopedia e Traumatologia dell’Istituto Clinico Città di Brescia, ci spiega di cosa si tratta e quali sono i trattamenti disponibili. Dolori a volte perfino molto intensi possono indurre il paziente a rivolgersi ad un ambulatorio per cercare una soluzione a questo problema.

Come si manifesta

“I sintomi – spiegato il Dott. Giacomo Stefani, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia sez. II dell’Istituto Clinico Città di Brescia – spesso si presentano con gradualità, proprio per la caratteristica di progressività di questa malattia.

A volte, tuttavia, l’insorgenza può essere acuta per il sovrapporsi di un evento scatenante infiammatorio. I sintomi di solito comprendono:

  • il dolore che può essere ben localizzato o diffuso
  • la limitazione funzionale più o meno intensa,
  • possibile gonfiore dell’articolazione che, in questo caso, si presenta anche calda al tatto”. 

Le cause: traumi e l’età che avanza

L’artrosi del ginocchio insorge a causa di:

  • naturale invecchiamento della persona
  • predisposizione genetica
  • traumi, spesso non diagnosticati nonché curati correttamente
  • sovraccarichi in attività sportive o lavorative particolarmente intense.

L’invecchiamento, in particolare, è un processo che va a produrre molteplici modificazioni a livello morfo-strutturale e funzionale nell’organismo e non è un caso che la terza età venga comunemente considerata il periodo degli acciacchi e delle malattie.

Trattamento: esercizi, acido ialuronico e nuove cure

Il trattamento di questa patologia è, ovviamente, legato alla gravità del quadro clinico, ma anche a quello radiologico in senso lato (Radiografia, TAC, RM) e segue degli algoritmi ben precisi.

“L’orientamento rispetto a questa problematica – conclude il Dott. Stefani – è quello di non operare il ginocchio, ma salvaguardarlo tramite terapie conservative (ciclo di infiltrazioni e ginnastica riabilitativa) per scongiurare la chirurgia che è sempre uno stress sia per il ginocchio, sia per il paziente.

Teoricamente tra le infiltrazioni di acido ialuronico e la chirurgia protesica qualcuno sostiene ci sia una via di mezzo (infiltrazioni di cellule staminali o di PRP- Plasma ricco di piastrine), ma non essendoci ancora un riscontro scientifico evidente è una tappa intermedia”.

Fonte: www.grupposandonato.it

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