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Lombardia: riaprono palestre, circoli, parchi tematici e piscine

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Redazione 1 Giugno 2020
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Da oggi in Lombardia riaprono palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi: lo prevede la nuova ordinanza (n. 555) firmata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

La nuova ordinanza per la Lombardia  prevede la riapertura di:

  • centri massaggi e centri di abbronzatura,
  • piscine,
  • palestre,
  • parchi tematici e di divertimento,
  • circoli culturali e ricreativi,
  • svolgimento di prove e attività di produzione di spettacoli dal vivo, in assenza di pubblico,
  • attività di spettacolo, cinema e teatri (a partire dal 15 giugno),
  • servizi per l’infanzia e l’adolescenza (a partire dal 15 giugno).

“Una decisione – afferma l’assessore Martina Cambiaghi – che dà la possibilità a un settore importante e strategico, come quello dell’attività sportiva, di tornare a vivere. Dopo un lockdown che ha penalizzato in maniera pesantissima gli operatori e i lavoratori del settore”.

A tale proposito – prosegue Cambiaghi – voglio anche ricordare il bando ‘Safe working’ che, con l’importante contributo dell’assessore Alessandro Mattinzoli, destina risorse per la sanificazione e messa in sicurezza degli impianti. Risorse che Regione Lombardia offre agli operatori del mondo dallo sport come contributo concreto a sostegno di questa tipologia di spesa. Contributi che vanno a sommarsi agli ingenti finanziamenti che anche di recente Regione Lombardia ha previsto per l’impiantistica sportiva pubblica e privata”.

La nuova ordinanza della Lombardia aggiorna le linee guida della Conferenza delle Regioni

Vengono inoltre aggiornate le Linee guida con le indicazioni operative per le nuove attività in apertura, e ulteriori aggiornamenti per altre attività tra cui:

  • musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attività commerciali;
  • esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività;
  • attività di addestramento di cani e cavalli e altre specie animali in zone ed aree attrezzate, anche mediante addestratori e centri cinofili;
  • censimenti e piani di controllo della fauna selvatica, secondo quanto previsto dalla l.r. 26/1993.

La nuova ordinanza ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.

Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione.

Per i soggetti sottoposti a quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.

Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza.

L’Ordinanza Regionale è valida fino al 14 giugno e conferma le prescrizioni e raccomandazioni già previste per i datori di lavoro dall’Ordinanza n. 547 del 17 maggio 2020, tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento, e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app “AllertaLom” compilando il questionario “CercaCovid”.
La misurazione della temperatura dei clienti / utenti è fortemente raccomandata, mentre diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumazione al tavolo e per l’accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.

‘Linee guida’ della Conferenza delle Regioni

Tutte queste attività dovranno rispettare le puntuali indicazioni contenute nelle ‘linee guida’ approvate dalla Conferenza delle Regioni.

Servizi per l’infanzia e l’adolescenza

Dal 15 giugno è previsto anche l’inizio dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza (dai 3 ai 17 anni) e le attività di spettacolo. Fatta salva la possibilità di svolgere le prove in assenza di pubblico già a partire dal 1° giugno Sempre nel rispetto di quanto previsto delle regole delle ‘linee guida’ interregionali.

È possibile leggere la nuova ordinanza della Lombardia e gli allegati CLICCANDO QUI.

Fonte: www.lombardianotizie.online

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