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Gaetano Pini, da Associazione Paraplegici Lombardia attrezzature per la Riabilitazione

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Redazione 10 Novembre 2020
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Grazie al contributo dell’Associazione Paraplegici Lombardia (APL) la palestra dell’Unità Operativa Riabilitazione Mielolesi dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano si arricchisce di nuove attrezzature, acquistate con il finanziamento della Fondazione Decathlon.

Nonostante i lavori di ristrutturazione dell’ala del Presidio Ospedaliero CTO che solitamente ospita il reparto mielolesi e una riduzione obbligata delle attività legate al contenimento della pandemia, l’ASST ha tenuto e manterrà aperto il reparto dedicato al lungo processo di riabilitazione dei pazienti para e tetraplegici, come spiega il dott. Antonello Valerio Caserta, a capo dell’Unità Operativa: “Abbiamo investito molto per garantire ai nostri pazienti di poter continuare a essere ricoverati presso la nostra struttura e ottenere il raggiungimento degli obiettivi riabilitativi con il massimo grado di autonomia funzionale possibile anche nel corso della pandemia. Ringraziamo per il supporto APL che ci affianca ancora in questo momento così complicato con la sua donazione arricchendo la nostra riabilitazione di strumenti utili allo svolgimento dell’attività fisioterapica ”.

Tra gli attrezzi donati da APL ci sono le maschere da snorkeling che saranno utilizzate dai pazienti in piscina, per permettere loro di svolgere gli esercizi anche a pancia in giù. Il reparto, infatti, è dotato di una vasca accessibile anche ai pazienti in carrozzina utilizzata nel percorso di riabilitazione, anch’essa oggetto di ristrutturazione, sarà inaugurata insieme con il nuovo reparto nel 2021. “La Riabilitazione Mielolesi è un reparto storico del CTO, grazie alla ristrutturazione voluta dalla Direzione stiamo realizzando uno spazio più bello, funzionale e moderno, ideato con la partecipazione di tutto il nostro personale che è sempre stato particolarmente attento alle esigenze dei pazienti para e tetraplegici e alle loro peculiarità ”, conclude il dott. Caserta.

Fonte: www.asst-pini-cto.it

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