fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Approfondimenti Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Medicina Milano e Hinterland Monza e Brianza Notizie Locali Lombardia Notizie Locali Piemonte Pavia Ricerca Sondrio e Valtellina Top Torino Varese

Virus, vaccino Pfizer efficace: come funziona e quali sono i piani in Italia

blank
Redazione 10 Novembre 2020
blank

È di ieri la promettente notizia, diffusa da Pfizer, che il vaccino sviluppato in collaborazione con BioNTech contro il virus Sars Cov 2 è risultato efficace al 90 per cento nel prevenire la comparsa dei sintomi (e quindi la malattia) durante la fase 3 della sperimentazione, tuttora in corso: vediamo come funziona questo vaccino e quando arriverà in Italia. Le conferme ancora non ci sono ma vediamo di chiarire un po’ la situazione.

Vaccino innovativo

Il vaccino sviluppato dalle due aziende è un vaccino ad Rna, il primo al mondo basato su una tecnologia che utilizza le informazioni contenute all’interno del virus, relative alla proteina Spike, di cui il virus stesso si serve per agganciare le cellule dell’uomo. Il vaccino stimolerebbe la produzione di anticorpi contro questa proteina e si è dimostrato capace di proteggere dal coronavirus al 90%.

Quando arriverà

Le due aziende chiederanno l’autorizzazione di emergenza alla FDA statunitense (Food and drug administration) dopo la metà di novembre. Il vaccino potrebbe arrivare in quantità massicce a fine 2021, con 1,3 miliardi di dosi prodotte. Ma già da quest’anno alcune dosi verrebbero messe in circolo, probabilmente cinquanta milioni, e basterebbero per 25 milioni di persone: infatti si prevede di effettuare un richiamo per ogni paziente a distanza di alcune settimane dalla prima somministrazione.
Le prime dosi, riservate a operatori sanitari e soggetti fragili, arriveranno in Italia tra febbraio e marzo 2021. 

Quali altri vaccini sono promettenti?

Il vaccino Pfizer non è l’unico vicino al traguardo: un altro vaccino made in the USA, sempre basato sull’Rna, è quello di Moderna e sembra essere molto vicino. Anche in questo caso l’azienda prevede di pronta con le prime dosi entro la fine di dicembre/inizio 2021.
Anche il vaccino messo a punto dall’istituto Jenner di Oxford, sviluppato anche presso Advent-IRBM di Pomezia e prodotto da AstraZeneca, sta ottenendo ottimi risultati.

Il vaccino arriverà in Italia?

L’Italia rientra negli accordi presi dall’Unione Europea con le aziende produttrici. È stato stipulato un contratto con Pfizer/BioNtech per l’acquisto di 200 milioni di dosi, con l’opzione per altri 100 milioni. I contatti sono in corso anche con Sanofi-GSK, JanssenCure Vac e Moderna.
Un contratto vero e proprio è stato firmato con AstraZeneca e vede l’Italia come promotrice assieme a Olanda, Germania e Francia. L’accordo prevede un approvvigionamento di circa 400 milioni di dosi.

Cosa fare nel frattempo?

Mentre si attende l’arrivo del vaccino è importante continuare a rispettare le semplici regole che già conosciamo: indossare correttamente la mascherina, igienizzarsi spesso le mani e mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È importante sottolineare come queste misure vadano adottate sia fuori casa che all’interno della propria abitazione, nel caso di contatti con persone esterne al proprio nucleo famigliare.

Il comportamento di ognuno di noi influisce sull’andamento dell’emergenza e, prima rispettiamo tutti le regole, prima ne usciremo e potremo tornare alla nostra vita di tutti i giorni.

Tags: