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Badanti: fondamentale il controllo delle referenze

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Silvia Farina 18 Novembre 2021
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Il controllo delle referenze delle badanti sembra una cosa scontata, ma non lo è!

Le famiglie si affidano alle agenzie perché confidano che loro si prendano la responsabilità di selezionare secondo criteri specifici e chiari, e verifichino presso terzi le informazioni raccolte in colloquio. Nei miei anni di attività sono rimasta sorpresa dal numero di persone che pensavano che per lavorare fosse sufficiente lasciare un CV e che restavano interdetti rispetto alla mia richiesta di un colloquio conoscitivo. Rispondevano: “Le altre agenzie non lo fanno”.

Agenzia quindi non è necessariamente sinonimo di garanzia, ma è la famiglia che con domande mirate deve valutare la loro affidabilità: in che modo selezionate le persone? Quali canali usate? Chi fa il colloquio? Quali sono i criteri sulla base dei quali valutate una persona idonea a questo tipo di lavoro? Controllate le referenze? Quante? In che modo? Quali aspetti  emersi in colloquio verificate? A costo di passare per rompiscatole, non date nulla per scontato e se l’agenzia s’irrigidisce o non risponde in modo coerente, diffidate!

Se invece bypassate l’agenzia e vi affidate al passaparola da amici/conoscenti siate comunque prudenti: chiedete altre referenze, di famiglie precedenti. Verificate la traccia più positiva del loro intervento e quella più negativa (esiste sempre!). I criteri sono assolutamente personali e il contesto di assistenza possiede innumerevoli variabili molto diverse in ogni famiglia. Una persona apprezzata in una famiglia, può risultare detestabile all’altra, e questo per tutte quelle sfumature che ci rendono unici e irripetibili, per il vissuto personale, il carattere, il tipo di fragilità e come si manifesta.

Fate domande! All’agenzia, agli amici: identificate ciò che per voi e il vostro caro è fondamentale e fate domande specifiche sulle esperienze fatte; chiedete qual è la situazione assistenziale più difficile nella quale si sono trovate e come l’hanno superata, oppure quella nella quale non vogliono più ritrovarsi.

Chi domanda, comanda!

Silvia Farina
PROCURATORE D’AIUTO – Costruisco l’assistenza per le persone anziane

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