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Approfondimenti Medicina

Tumori della pelle: l’importanza della prevenzione

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Redazione 7 Febbraio 2022
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La mappatura dei nei è la principale procedura dermatologica utilizzata nella prevenzione e nella diagnosi precoce dei tumori della pelle, in particolare del melanoma: vediamo come avviene una visita dermatologica per la prevenzione dei tumori cutanei e della valutazione delle lesioni pigmentarie nelle malattie acute e croniche della pelle.

La dermatoscopia, manuale o digitale, è l’esame che permette di controllare i nei e le lesioni cutanee sospette, e consente una maggiore precisione nella diagnosi precoce dei tumori cutanei. Qualora ci fossero uno o più nei da tenere sotto controllo, viene eseguito un’esame più minuzioso con il videodermatoscopia (o epiluminescenza), un apposito microscopio che permette di visualizzare con più precisione e memorizzare le immagini ingrandite dei nei, così da poterle confrontarle nel corso del tempo.

Cos’è il metodo ABCDE?

I nei sono soggetti a cambiamenti che, in una piccola percentuale di casi, possono generare condizioni patologiche. Un metodo fai da te per identificare quelli sospetti è la regola ABCDE, che consiste nel tenere sotto controllo 5 aspetti fondamentali:

  • A l’asimmetria
  • B i bordi irregolari
  • C il colore non uniforme
  • D il diametro superiore ai 5 millimetri
  • E l’evoluzione rapida, ossia le variazioni evidenti nel giro di poche settimane o mesi.

Quando bisogna rivolgersi al dermatologo per una visita specialistica?

I nei, proprio perché soggetti a cambiamenti, dovrebbero essere controllati ogni 2-3 anni a partire dalla pubertà. Tenendo sempre in considerazione che l’incidenza principale del melanoma si registra tra i 35 e i 65 anni di età, quindi è quella la fascia di rischio maggiore nella quale occorre prestare più attenzione.

Ci sono poi persone che hanno bisogno di controlli più frequenti perché hanno un rischio maggiore di sviluppare il melanoma. I fattori da non sottovalutare sono:

  • La pelle molto chiara, classificabile come Fototipo 1 o 2;
  • Una vasta superficie del corpo coperta da nei;
  • La familiarità per tumori e, soprattutto, la presenza di una diagnosi di melanoma in uno o più parenti di primo grado;
  • La sovraesposizione solare e/o l’uso frequente di lampade abbronzanti.

Il paziente dovrebbe presentarsi dal dermatologo quando si accorge di una qualche manifestazione cutanea: un nuovo neo, un cambiamento di colore dimensione o forma, un margine particolarmente irregolare o l’asimmetria della lesione.

Fonte: www.clinicacellini.it

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