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Approfondimenti Medicina

Mestruazioni, sfatiamo i falsi miti più comuni

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Redazione 27 Maggio 2022
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Di mestruazioni si sta cominciando a parlare in maniera sempre più aperta: esistono tuttavia una serie di falsi miti o di credenze popolari che è bene sfatare.

Ne parliamo con la dottoressa Barbara Bianchini, ginecologa in Humanitas.

Il ciclo mestruale coincide con le mestruazioni?

Prima di tutto, è importante ribadire che il ciclo mestruale di una donna non coincide con le mestruazioni. Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre tra una mestruazione e l’altra.

La durata di un ciclo regolare è in media di 28 giorni.

Alcuni cicli possono essere più lunghi, di 35 o più giorni, mentre altri possono essere più brevi.

Situazioni come brusche variazioni di peso, cambiamenti di clima odi fuso orario, assunzione di particolari farmaci, stress psico-fisici possono modificare il ciclo femminile.

Il dolore durante il ciclo è “un’esagerazione”?

Il dolore che le donne provano durante le mestruazioni varia di caso in caso. Alcune hanno un flusso mestruale preceduto da lievi dolori pelvici o irradiati nella zona lombare, in genere di breve durata e che non provoca particolari disagi, mentre in altre i dolori possono essere invalidanti e interferire con lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Quando il flusso mestruale è doloroso si parla di dismenorrea. In alcuni casi, la sintomatologia è controllabile con l’assunzione di antidolorifici al bisogno, per alcune donne invece va impostata una diagnosi e una terapia più approfondite.

La pillola contraccettiva in genere riduce la quantità di sangue mestruale e il dolore.

Le emozioni durante le mestruazioni vanno prese sul serio?

Durante il ciclo mestruale avvengono nella donna dei cambiamenti sul piano psico-fisico.  Nei giorni che precedono l’inizio del ciclo può comparire la sindrome premestruale, un insieme di sintomi che vanno da alterazioni dell’umore, dall’aumento di irritabilità a sindromi depressive, alla tensione mammaria, alla sensazione di gonfiore, accompagnato anche da aumento ponderale.

La causa della di questa sindrome non è solo da imputare alle variazioni dei livelli ormonali, ma a una condizione multifattoriale, in cui entrano in gioco anche fattori psichici, sociali e relazionali. Tutto questo sottintende la complessità dell’essere donna, oltre alla sua ciclicità.

Si potrebbe essere tentati di liquidare cambiamenti di umore apparentemente drastici come conseguenze degli “ormoni”, ma i cambiamenti d’umore sono più che reali, e come tali vanno considerati. La sindrome premestruale, quando severa, è stata classificata come disturbo psichiatrico.

Il sangue mestruale è sangue sporco?

Il sangue mestruale non è sangue sporco, ma è comunque un modo in cui il corpo può eliminare le tossine, come del resto avviene per urine, feci e sudore.

Il sangue mestruale è composto da sangue, tessuto uterino, muco e batteri.

Certamente non può essere riutilizzato per un’emotrasfusione.

Il ciclo mestruale si “sincronizza”?

Molte persone credono che, quando più donne convivono nello stesso spazio, oppure fanno parte della stessa famiglia, il ciclo tenda a sincronizzarsi.

Sono diversi gli studi che sfatano questo mito: in particolare, l’Università di Oxford ha testato oltre 350 coppie di donne che hanno vissuto a stretto contatto tra loro per più di tre mesi. Lo studio ha dimostrato che in 3 casi su 4 i loro cicli mestruali, addirittura, tendevano a divergere: la sincronizzazione dei cicli con le proprie colleghe coinquiline o parenti è una coincidenza e niente più.

Fonte: www.humanitas.it

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