Coronavirus e attività sportiva: c’è correlazione?

Negli ultimi giorni fa scalpore la notizia che Mattia, il cosiddetto paziente 1 contagiato da Coronavirus Covid19, sia ancora in terapia intensiva in gravi condizioni e con difficoltà respiratorie: è giovane e atletico, come mai uno sportivo, maratoneta, si trova in queste condizioni? Il Covid19 non colpisce in modo aggressivo solamente anziani con patologie croniche e immunodepressi?
Il motivo risiede proprio nello svolgimento di attività fisica troppo intensa.

Dopo aver praticato attività sportiva intensa il nostro organismo entra nella situazione di “open window”: il sistema immunitario viene temporaneamente inibito, provocando un calo delle difese immunitarie che può durare dalle 3 ore ai 3 giorni in base allo sforzo compiuto.
Diminuisce anche la funzione dei linfociti T, delle cellule NK (o natural killer) e l’immunoglobulina IgA (cellule del sistema immunitario che si trovano nella saliva): tutto ciò comporta un aumento delle probabilità di sviluppare un’infezione respiratoria.

Questo il motivo per cui, in caso di problemi respiratori, febbre e sintomi influenzali i medici consigliano di evitare sforzi fisici intensi.