San Raffaele: arriva CyberKnife, robot contro il cancro
Al San Raffaele arriva una nuova tecnologia all’avanguardia: CyberKnife unisce la robotizzazione alla radiochirurgia per la lotta ai tumori in ogni parte del corpo con radiazioni ionizzanti precise come un bisturi.
L’obiettivo è quello di colpire i tessuti malati con fasci di radiazioni sempre più potenti e precisi. I fasci di fotoni dell’acceleratore lineare sono indirizzati da un braccio robotico che impostato con le immagini della persona da trattare riesce a correggere in automatico e con un minimo scarto di tempo la direzione del trattamento rispondendo ai movimenti del paziente, anche quelli più impercettibili, in modo da rimanere sempre puntato sull’obbiettivo da raggiungere preservando i tessuti sani circostanti. Inoltre, grazie al software Synchrony TM il fascio di radiazioni riesce a essere sincronizzato coi movimenti legati al respiro, utilissimo per quei tumori localizzati in parti del corpo che si muovono in seguito al respirare.
Molte le applicazioni, tra cui tumori e disturbi funzionali intracranici e spinali, tumori del distretto testa-collo, al polmone, al pancreas, alla prostata, al fegato e alla mammella.
Il numero di sedute per trattare lesioni localizzate (di diametro fino ad alcuni centimetri) è contenuto a un massimo di 5.
“L’arrivo di Cyber Knife completa l’offerta già ampia dei servizi che l’Unità di Radioterapia del San Raffaele offre al paziente. Oggi, grazie all’expertise e alla multidisciplinarietà degli specialisti che seguono le patologie oncologiche e all’avanguardia tecnologica di cui possiamo disporre, sia per la diagnosi sia per la cura, al San Raffaele siamo in grado di affrontare qualunque situazione oncologica con lo strumento più adeguato” spiega la dottoressa Nadia Di Muzio, primario di Radioterapia.
Ecco il filmato con cui la dottoressa Nadia Di Muzio, Primario di Radioterapia, presenta il nuovo strumento in dotazione
Fonte: Comunicato HSR. Foto: wikicommons