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Malattie cardiovascolari: gli alimenti che fanno bene al cuore

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Redazione 18 Novembre 2021
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Le malattie cardiovascolari sono responsabili del maggior numero di decessi nel mondo e i fattori che maggiormente mettono a rischio la salute del cuore sono gli stili di vita sbagliati, a partire dalle cattive abitudini in cucina: vediamo assieme ad un team di esperti dell’Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità di Rapallo (ICLAS) di GVM Care&Research quali sono gli alimenti che aiutano a mantenere il cuore in salute.

Verdura e frutta: i migliori alleati del cuore

Per proteggere il cuore è necessario assicurarsi che in ogni pasto della giornata siano sempre presenti frutta e verdura, ovvero alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti che, insieme, supportano il benessere del cuore. «Diverse ricerche hanno messo in evidenza che chi consuma abitualmente frutta e verdura si ammala e muore meno di malattie cardiovascolari. A ogni porzione in più si calcola che corrisponda una riduzione del rischio di circa il 10% di ictus» dice la dott.ssa Paola Genovese, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e responsabile del percorso di cura per la grave obesità di ICLAS.

I legumi: consigliati nell’alimentazione delle persone con diabete

Un altro alimento in grado di abbassare il rischio di obesità e di altre malattie croniche legate alla cattiva alimentazione, come il diabete di tipo 2, è rappresentato dai legumi. «Ceci, fagioli, lenticchie, ma anche piselli e fave possono essere consumati anche dalle 2 alle 4 volte a settimana in alternativa alla carne e ai suoi derivati o al pesce. Sono una buona fonte di proteine vegetali, fibre e micronutrienti alleati della salute del cuore» dice la dott.ssa Sandra Catarsi, dietista di ICLAS.

Grassi saturi: un fattore di rischio per la circolazione

Ecco quali sono i nemici della salute cardiovascolare: «Nei menù bisogna limitare il consumo di carni grasse e processate come i salumi, quello di formaggi e di altri prodotti trasformati e preferire la carne bianca a quella rossa. Un consumo eccessivo o abituale di carni conservate è associato a un rischio maggiore di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari», dice l’esperta Paola Genovese. Il pesce, soprattutto quello azzurro, può invece essere consumato anche un paio di volte a settimana, grazie alla presenza di acidi grassi polinsaturi Omega-3, che contribuiscono a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue.

I cereali integrali: un sostegno per chi soffre di colesterolo alto

cereali integrali, come farro, segale, avena e orzo hanno molte proprietà benefiche e svolgono un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: «Il loro consumo è legato all’abbassamento del colesterolo cattivo (LDL) e totale e favoriscono una migliore modulazione della glicemia», continua Paola Genovese. «Grazie alla presenza di fibre, inoltre, assicurano un maggiore potere saziante che aiuta a ridurre porzioni e quantità e, di conseguenza, ad abbassare il rischio di andare incontro a sovrappeso, obesità e a tanti altri disturbi che possono mettere in pericolo il cuore», conclude l’esperta.

Fonte: www.gvmnet.it

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