fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Medicina Notizie Locali Piemonte Top Torino

78enne salvata con eccezionale intervento di angioplastica coronarica

blank
Giovanni Deleo 3 Novembre 2019
blank

All’Ospedale Maria Vittoria di Torino è stato utilizzato con successo un sistema di assistenza cardiaco per un eccezionale intervento di angioplastica coronarica. L’intervento, che prevede di dilatare con un palloncino punti molto ristretti dei tubi che forniscono sangue al cuore (le coronarie), si è reso necessario per trattare una donna di 78 anni, con malattia di tutti i vasi coronarici, che aveva già compromesso la funzione cardiaca, rendendo il cuore molto stanco.

L’eccezionale intervento di angioplastica coronarica è esempio di collaborazione tra èquipe di due ospedali della ASL città di Torino


Come spiega il dott. Giammaria, Direttore della Cardiologia 1, “La pompa miniaturizzata, in grado di fornire una circolazione di sangue di 3,5 l/minuto, ha permesso all’équipe, formata dai dottori Gagnor e Beqaraj, di intervenire con piena sicurezza in una situazione clinica di grave rischio e
tecnicamente molto complessa”.
Come spiega il dott. Valerio Fabio Alberti, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, “l’intervento si è reso possibile anche grazie alla collaborazione tra le strutture della Cardiologia 1 dell’Ospedale Maria Vittoria e della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Giovanni Bosco, diretta dal dott. Marco
Trogolo, la cui cooperazione valorizza il coordinamento tra le specialità presenti negli Ospedali dell’ASL Città di Torino. La presenza in sala di Emodinamica del Maria Vittoria del dott. Andrea Cumino della Chirurgia Vascolare del Giovanni Bosco, ha permesso di poter eventualmente affrontare con piena sicurezza anche possibili complicanze ed imprevisti legati alla dimensione dell’accesso vascolare utilizzato. Non abbiamo avuto nessuna complicazione e la paziente ha superato bene il difficile intervento. Questa cooperazione è un’ulteriore prova dell’attenzione e della capacità di gestione, che ha visto la fattiva collaborazione di operatori di differenti Ospedali della stessa ASL Città di Torino, per il trattamento di pazienti che presentano problemi clinici sempre più complessi e che, in passato, non avrebbero potuto ricevere trattamento adeguato”.

Fonte: ASL Città di Torino

Tags: