San Matteo: prima “Assistenza respiratoria avanzata” in Italia
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A partire dal 15 marzo il San Matteo di Pavia ha una sola rianimazione; una grande innovazione si è avuta con la creazione della prima sezione di “Assistenza respiratoria avanzata” in Italia. Il progetto si basa sul modello di quanto già in essere a Stoccolma. Diretta da Mirko Belliato, avrà 5 posti letto dedicati ai casi di rianimazione che necessitano dei supporti vitali e delle tecnologie più complesse, come ad esempio l’ECMO (Ossigenazione Extracorporea a Membrana, è una tecnica di circolazione extracorporea per pazienti con insufficienza cardiaca e/o respiratoria acuta grave impossibile da trattare per via farmacologica e medico convenzionale massimale).
Da sempre il San Matteo è all’avanguardia nelle patologie respiratorie. Infatti, la rianimazione di Pavia è già all’interno della rete Nazionale ReSpIRA (14 centri specializzati nell’insufficienza respiratoria acuta), che nei mesi del picco influenzale si è rivelata utilissima per la popolazione.
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