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Aeneid, un milione di euro al Besta per un nuovo percorso formativo per neurochirughi

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Redazione 5 Agosto 2020
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Un milione di euro al Carlo Besta di Milano per finanziare un nuovo percorso formativo per neurochirurghi: Aeneid, un metodo unico ed eccezionale che permette di avvicinarsi ai pazienti in sicurezza, senza correre il rischio di arrecare danni legati all’inesperienza.

Mito classico e tecnologia insieme per la prima volta in un nuovo Umanesimo della formazione in medicina, con la finalità di rivoluzionare il modo in cui i medici europei vengono formati, valorizzando le eccellenze nell’interesse dei pazienti.

“Cambia la formazione dei neurochirurghi con il nostro progetto europeo AENEID (Academy for European Neurosurgical Excellence through Innovation and Diversity) con 15 partners tra cui l’ European Association of Neurosurgical Societies” dice il dott. Alessandro Perin, neurochirurgo presso il Dipartimento di Neurochirurgia della Fondazione IRCCS Istituto
Neurologico ‘Carlo Besta’
di Milano, diretto dal Prof. Francesco DiMeco.

Il progetto è finanziato con un milione di euro all’interno del Framework Knowledge Alliances ERASMUSPLUS dalla Commissione. “Ripercorrendo idealmente il mito dell’Eneide, da cui questo progetto prende il nome,” spiega il dott. Alessandro Perin, principal investigator, ideatore e responsabile di questo progetto” consente di ottenere una vera e propria ‘patente’, di possedere un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche con utilizzo di simulatori chirurgici 3D ad haptic feedback; i giovani medici partiranno dal loro Dipartimento di origine (TROY: Theoretical and Objective Yield) e, come Enea, frequenteranno i centri di
eccellenza della neurochirurgia Europea per perfezionare le loro conoscenze e abilità nelle varie sotto-specialità (AENEAS: Advanced European Neurosurgery Excellence Academy Scheme) e concluderanno il loro percorso nei Dipartimenti di origine, per consolidare le proprie capacità (ROME: Revising, Optimising, and Melding Experience). È un progetto pilota, partecipa uno studente per ciascuna delle dieci università coinvolte e dura tre anni. Copre le spese sostenute per i viaggi per la mobilità oltre che per la formazione. Comincia con il nuovo anno, Covid permettendo”.

Questo consentirà ai giovani medici di superare i propri limiti e di scoprire nuove abilità dentro di sé, grazie ad un percorso formativo unico ed eccezionale che permette di avvicinarsi ai pazienti in sicurezza, senza correre il rischio di arrecare danni legati all’inesperienza; il meglio del panorama medico-chirurgico Europeo a disposizione degli operatori sanitari di domani; migliori uomini e donne, migliori medici, grazie ad un percorso innovativo che prevede l’addestramento e il miglioramento delle proprie capacità comunicative, empatiche e manageriali grazie ad insegnamenti innovativi. Mito classico e tecnologia insieme per la prima volta in un nuovo Umanesimo, con la finalità di rivoluzionare il modo in cui i medici Europei vengono formati, valorizzando le eccellenze e rafforzando l’unità dell’Europa, nell’interesse dei pazienti.

Un nuovo umanesimo per la formazione dei medici-chirurghi Europei del futuro: soft-skills e tecnologia allo ‘stato-dell’arte’ per preparare i giovani medici europei migliorando le loro capacita’ di empatia, di comunicazione e di gestione dello stress. Un progetto importante che potrebbe portare a rivoluzionare il modo in cui i medici Europei vengono preparati e si specializzano; si parte dalla Neurochirurgia, la disciplina chirurgica più complessa e rischiosa, caratterizzata da pazienti delicati e dove il rischio per il chirurgo di recare danni permanenti ai pazienti è altissimo. Non a caso l’Europa riconosce questa eccellenza, visto che proprio qui è stato creato il primo centro di formazione e simulazione dedicato alla Neurochirurgia: il Besta NeuroSim Center.

Il progetto prevede che ogni medico acquisisca solide nozioni di base da testare poi su simulatori 3D ad alto contenuto tecnologico che permettono ai giovani medici di operare pazienti virtuali, di misurare i miglioramenti del chirurgo, di valutare i personali punti deboli da rafforzare. Una volta acquisite le necessarie abilità sarà possibile operare i pazienti reali e
perfezionare le proprie abilità ruotando presso i Centri neurochirurgici di eccellenza di tutta Europa.

I partner della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta sono sia centri di ricerca, che università ed aziende innovative come l’università di Oslo, l’università di Leiden, di Innsbruck, di Pecs, di Belgrado, di Birmingham, l’European Association of Neurosurgical Societies, Les Hôpitaux Universitaires di Ginevra, CAE Healthcare GmbH, Aegis Srl, Università Humboldt di Berlino, Università di Maastricht, Ernst-Moritz-Arndt-Universität Greifswald, Trust Alder Hey Chlidren’s NHS Fondazione, BBZ Srl.

Fonte: www.istituto-besta.it

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