A Varese si rema per la speranza ricordando la piccola Chiara
Domenica 16 giugno alle ore 11.00 nella sede della Canottieri Varese, siamo tutti invitati dall’Associazione La casa di Chiara per sostenere una piccola squadra che, remando insieme, farà volare un aquilone e la speranza di tante famiglie che vivono la difficile esperienza di un ricovero nel reparto di Terapia Intensiva.
Ci sarà un aquilone a forma di farfalla, domenica 16 giugno alle ore 11, presso la sede della Canottieri Varese, in località Schiranna. Rappresenta Chiara e tutti quei bimbi che, come lei, ci hanno lasciato troppo presto.
L’aquilone sarà legato ad una barca e un ben assortito equipaggio dovrà provare a farlo volare, ispirando, con questo evento dal forte valore simbolico, un messaggio di speranza.
Dopo una breve preparazione, curata dal campione mondiale di canottaggio, Edoardo Verzotti, prenderanno posto ai remi i genitori di Chiara, insieme al prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino dell’ASST dei Sette Laghi, che è anche il primario della Terapia Intensiva Neonatale di Varese, dove Chiara è stata ricoverata. Con loro anche la d.ssa Bolis, psicologa, e la d.ssa Sgobbi, musicoterapeuta, che con il reparto di Agosti collaborano quotidianamente.
Una piccola squadra che, remando insieme con coordinazione e determinazione, potrà far volare la farfalla e la speranza di tante famiglie che vivono la difficile esperienza di un ricovero nel reparto di Terapia Intensiva.
L’evento è stato presentato questa mattina, significativamente proprio nella TIN varesina, alla presenza di Marco Cirigliano, papà di Chiara e presidente dell’Associazione “La Casa di Chiara”, Massimo Agosti, Edoardo Verzotti, Marilena Lualdi, e Luca Cirigliano, zio di Chiara.
Giornalisti e cittadini sono invitati all’appuntamento di domenica 16 giugno, per sostenere dalla riva chi deve remare per far volare la speranza.
Per saperne di più sulla storia della piccola Chiara: www.lacasadichiara.com
Fonte: www.asst-settelaghi.it