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Regione Lombardia: Gallera rassicura i pazienti affetti da maculopatia

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Redazione 7 Agosto 2019
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Dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera arrivano rassicurazioni per i pazienti affetti da maculopatia: le terapie non si interrompono.

Nei giorni scorsi infatti la giunta regionale aveva stabilito in 55€ il rimborso per le somministrazioni delle cure per la maculopatia: questa decisione aveva determinato la richiesta di ulteriori di informazioni da parte delle associazioni mediche del settore. Infatti questa patologia può essere curata con due farmaci: Avastin prodotto da Roche e venduto a 80€ a iniezione o Lucentis di Novartis il cui costo è di 900€ a iniezione. Nel 2013 partì un’istruttoria dell’Antitrust per un’ipotesi di intesa restrittiva della concorrenza tra le due case farmaceutiche: i due colossi farmaceutici sono accusati di essersi messi d’accordo per incentivare l’utilizzo del medicamento più costoso a danno del servizio sanitario nazionale.

“Le terapie ‘salvavista’ per i pazienti affetti da maculopatia non si interrompono. In un clima positivo e costruttivo, abbiamo fornito ai medici specialisti tutte le indicazioni necessarie per procedere alla prescrizione e continuità delle cure”.

L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera commenta così l’incontro avvenuto oggi a Palazzo Lombardia fra i rappresentanti della Direzione generale Welfare, della Società oftalmologica lombarda e del Gruppo oculisti ambulatoriali liberi a seguito della vicenda AVASTIN/LUCENTIS.

Pochi giorni fa, la giunta regionale aveva stabilito in 55 euro il rimborso da corrispondere per le somministrazioni delle cure per la maculopatia, nell’ambito di un panorama terapeutico che presenta differenze enormi sul costo dei farmaci presenti sul mercato. Una decisione, questa, che aveva determinato la richiesta di un supplemento di informazioni da parte delle associazioni mediche del settore.

“Durante l’incontro di oggi abbiamo condiviso l’assoluta correttezza del recente provvedimento di Regione Lombardia – sottolinea l’assessore Gallera – fornendo le opportune garanzie circa la continuità terapeutica del singolo paziente, la procedura del consenso informato e l’eventuale cambio di farmaco in caso di documentata inefficacia del trattamento in atto, per il quale la Dg Welfare si riserva di dare indicazioni alle direzioni aziendali. È diritto di ogni cittadino avere le terapie più appropriate per la propria patologia ed è dovere di ogni istituzione, come sta facendo Regione Lombardia, assicurarle nel quadro del miglior rapporto costo-beneficio”.

“La Regione – prosegue l’assessore Gallera – ha fornito i chiarimenti necessari anche riguardo alla rete di farmacie ospedaliere pubbliche e private già operative per il confezionamento monodose del farmaco Avastin per l’uso intravitreale, nel rispetto delle norme di buona preparazione”.

Fonte: comunicato LNews

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