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Voucher persone anziane fragili e disabili: chi può chiedere i 4.800 euro

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Redazione 11 Febbraio 2019
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Le migliorate condizioni di salute, i progressi della medicina, la vita media più elevata, i maggiori livelli di istruzione e di benessere hanno contribuito a rendere la condizione anziana (cioè quella delle persone con più di 65 anni) una fase del ciclo di vita sempre più lunga e articolata. Qui trovate tutte le informazioni su voucher 2019 e contributi per anziani fragili e disabili.

Accanto a persone attive protagoniste delle loro famiglie e delle comunità di riferimento sono presenti anziani non autosufficienti o in condizione di fragilità variabile.

La rete territoriale delle unità d’offerta e degli interventi a favore delle persone anziane come anche delle persone con disabilità è ben articolata e distribuita sul territorio regionale e offre risposte, a seconda dei bisogni delle persone e delle loro famiglie, di tipo sia sociosanitario sia sociale.

Pertanto è fondamentale realizzare interventi centrati su tre differenti e peculiari segmenti: la casa, le reti familiari e la comunità, intesa come ambiente di vita, dove si coniugano una forte motivazione all’azione (valori relazionali) con elevati livelli di professionalità e di gestione.

Questi servizi/interventi hanno come destinatari/destinatarie:

  • la persona anziana e la sua famiglia, e si focalizzano sulla casa tendendo a ricreare ambienti “complementari” che permettono a queste persone, mediante un rinforzo della capacità funzionale e relazionale, una maggiore libertà di “fare”, aumentando anche la propria autostima e la valutazione soggettiva della propria condizione;
  • persone giovani e adulte con disabilità, anche della sfera cognitiva, prodotta sia da patologie invalidanti e/o da esiti di trauma, per supportare e sviluppare abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili anche per il proprio inserimento professionale e lavorativo.

Scorrete sotto per scoprire chi può partecipare e come

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Chi può partecipare:

Persone anziane:

  • di età uguale o >65 anni;
  • con reddito ISEE di riferimento uguale o <20.000 euro annui, in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente);
  • che vivono al proprio domicilio.

Tali persone si caratterizzano per la prima o entrambe delle seguenti caratteristiche:

  • compromissione funzionale lieve ovvero condizioni che possono comportare una minore cura di sé e dell’ambiente domestico, nonché povertà relazionale intesa come rarefazione delle relazioni familiari, progressiva scomparsa dei rapporti di amicizia e di vicinato, ecc. con conseguenti importanti effetti dal punto di vista del decadimento psico-fisico;
  • essere caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto per mantenere una adeguata qualità della vita.

Alla luce di quanto specificato, non possono beneficiare del presente Avviso:

  • le persone anziane con gravi limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale (es. destinatarie delle misure B1 e B2 FNA nonché RSA Aperta di cui alla d.g.r. 7769/2018);
  • persone che frequentano in maniera sistematica e continuativa (=> 18 ore di frequenza) unità d’offerta o servizi a carattere socio-sanitario (es. il centro diurno integrato, ecc.) a seguito di presa in carico presso l’Unità di Offerta stessa.

Giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale:

  • di età pari o superiore a 16 anni;
  • con reddito ISEE di riferimento uguale o <20.000 euro annui, in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente);
  • con un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé e dell’ambiente di vita, nonché nella vita di relazioni;

Tali persone devono caratterizzarsi inoltre per la presenza di:

  • livelli di abilità funzionali che consentano interventi socio educativi volti ad implementare le competenze necessarie alla cura di sé;
  • un livello di capacità per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana che consenta interventi socio educativi e socio formativi per sviluppare/implementare/riacquisire:
    • abilità relazionali e sociali;
    • abilità da agire all’interno della famiglia o per emanciparsi da essa;
    • abilità funzionali per un eventuale inserimento/reinserimento lavorativo.

Alla luce di quanto specificato non possono beneficiare del presente Avviso persone con disabilità grave/gravissima, con importanti limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale nelle attività della vita quotidiana e di relazione.

Non sono inoltre destinatari di questo Avviso giovani e adulti con disabilità che:

  • frequentano in maniera sistematica e continuativa (=> 18 ore di frequenza) unità d’offerta o servizi a carattere sociale o socio-sanitario (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia, ecc.);
  • frequentano corsi di formazione professionale;
  • sono presi in carico con progetti di accompagnamento all’autonomia (ex L. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”);

L’incompatibilità tra i benefici previsti dal presente Avviso e quelli di altre misure sopra richiamate sussiste sia al momento della presentazione della domanda sia nel corso dell’attuazione del percorso.

Non possono presentare una nuova domanda i destinatari, persone anziane e giovani/adulti disabili, qualora il percorso avviato in precedenza, sia stato interrotto per rinuncia in assenza di impedimenti che hanno determinato l’impossibilità oggettiva a proseguire il percorso. A tal fine l’Ente Capofila effettua le opportune verifiche attraverso i dati in suo possesso.

Caratteristiche dell’agevolazione:

Contributo a fondo perduto attraverso l’erogazione di voucher per 12 mesi, per un ammontare complessivo di € 4.800,00 a persona.

Come partecipare:

Le/I cittadine/i possono presentare la domanda di adesione all’iniziativa presso il Comune/Ambito del territorio di residenza (qui trovate informazioni per tutti i comuni) a partire dal 17 gennaio 2019 ovvero 15 giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso sul BURL, n. 1 del 2 gennaio 2019.

I moduli da utilizzare obbligatoriamente sono i seguenti:

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