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Disabili e anziani, l’incubo di una estate soli: il “Libretto Famiglia” non funziona

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Vittorio Fontanesi 26 Aprile 2019
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Estate: che fanno anziani e disabili quando badanti e assistenti personali vanno in ferie?

Pochi giorni a maggio, quando sentiremo l’estate davvero alle porte. Per molti quello che dovrebbe essere il periodo di un meritato riposo, al mare o in montagna, è invece un incubo che velocemente si avvicina.

L’estate è il momento in cui badanti e assistenti personali possono giustamente godersi le ferie maturate durante l’anno passato ad assistere anziani e disabili. Ed è proprio questo l’incubo per chi rimane senza assistenza per un periodo di tempo consistente: come sostituirli?

Il Libretto famiglia INPS: come è possibile?

Per questo è stato ideato il “Libretto Famiglia 2019 Voucher INPS“, che sostituisce i precedenti Voucher INPS ed è frutto di un accordo tra sindacati (la CGIL della Camusso in testa) e governo (ai tempi guidato da Gentiloni, ma anche l’attuale governo non ha modificato il provvedimento pur essendosi insediato ormai quasi un anno addietro).

I Voucher precedenti sono stati sostituiti per lottare contro la precarietà insita nello strumento e togliere dalle mani di datori di lavoro furbetti la possibilità di ridurre all’osso i costi di gestione del personale assunto. Tutto giusto, certo, tranne per il fatto che in questo modo ci si è dimenticati di come certi lavori non possano che essere precari (come si può assumere una badante ingaggiata per coprire esclusivamente il periodo estivo?) finendo così per discriminare quella componente della cittadinanza ancora più fragile del lavoratore ma così malamente rappresentata a livello unitario nei momenti che contano: disabili e anziani.

Oltretutto, tradizione tremendamente italiana, alcune caratteristiche di questi strumenti pare siano incongruenti tra loro e non certo volte a pretendere comportamenti “puliti”, di certo il frutto di una estenuante trattativa tra sindacati, esigenze di cassa dello Stato e i commercialisti dei datori di lavoro: perché chiedere il versamento preventivo all’INPS delle somme necessarie all’assunzione ma consentire di registrare la posizione lavorativa con un mese di ritardo?

E non è tutto: cosa ancora più grave dal punto di vista pratico è che non si considerano minimamente né la necessità di un disabile di ottenere cure specialistiche offrendo una remunerazione adeguata (i compensi sono fissi e stabiliti per legge) né quella di un professionista disoccupato nel periodo estivo di poter essere assunto solo per lo “stigma” di avere già lavorato come dipendente o cococo negli ultimi 6 mesi.

Altro punto non meno importante è che il monte ore preventivato non consente di coprire con una sola persona le ferie maturate dal titolare del posto di lavoro. Immaginate quanto sia difficile già trovare una persona, figuriamoci trovarne due per un periodo di tempo così risicato.

L’appello a condividere la notizia e a farsi sentire

Per questo ci uniamo all’appello di Carlo Filippo Follis: queste problematiche hanno una rilevanza nazionale e un’urgenza talmente evidente da sembrare incredibile il fatto che non siano affrontate a voce alta dalle varie associazioni presenti sul territorio, a costo di incatenarsi davanti al Parlamento.

Ci appelliamo a voi che leggete: condividete la notizia e fatela arrivare agli occhi di qualcuno che possa intervenire, sperando che quest’ultimo si sbrighi nel trovare una soluzione per chi ha necessità di assistenza e pretende di trovarla nell’ambito della legalità e di uno Stato che, seppure assente, perlomeno eviti di mettere i bastoni tra le ruote anche a chi quelle ruote le usa per vivere liberamente, in base alle proprie capacità residue, tutti i giorni della sua vita.

In chiusura vogliamo ricordare un teorema che Carlo Filippo Follis propone come base culturale nel suo libro “Riprogettiamo il D-Mondo”: «La “Famiglia umana” tutta, deve operare nel rispetto delle vigenti leggi e del buon senso per semplificare la già complessa vita del Disabile.»

Per maggiori informazioni:

Riprogettiamo il “Libretto Famiglia 2019 Voucher INPS” per Disabili, Anziani & Co. – di Carlo Filippo Follis

Foto di truthseeker08 da Pixabay

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