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Da Regione Lombardia 120 milioni per investimenti su strutture e apparecchiature

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Redazione 11 Giugno 2019
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È stata approvata dalla Giunta regionale di Regione Lombardia la proposta dell’assessore Giulio Gallera che prevede lo stanziamento di circa 120 milioni di euro per investimenti nel settore socio sanitario.
Ecco nel dettaglio come saranno ripartiti i fondi.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha approvato uno stanziamento di 119.915.000 euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad ATS, ASST e IRCCS pubblici.

“Per garantire e potenziare l’eccellenza del nostro sistema di Welfare – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – oltre alla faccia e all’impegno, mettiamo ingenti risorse che derivano dal nostro bilancio. Si tratta di un provvedimento determinante per la crescita e lo sviluppo dei nostri ospedali e dell’intera sanità lombarda all’insegna dell’innovazione, della sicurezza e della qualità dei servizi”.

PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E RICOGNIZIONE DEI BISOGNI REALI – “Con queste risorse – ha continuato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – finanziaremo interventi concreti, come ad esempio il Polo formativo della Città della Salute e la Cartella Clinica elettronica. Interventi che declinano le nostre linee strategiche e programmatiche e che rispondono a bisogni reali, emersi a seguito di un’attenta ricognizione”.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA, SICUREZZA E STRUTTURE – Questo stanziamento è destinato a tre filoni specifici:
1) Innovazione tecnologica: gli ospedali potranno acquistare apparecchiature ultramoderne che consentono prestazioni più rapide e accurate, con una evidente accelerazione nello smaltimento delle liste d’attesa;
2) Adeguamento e messa in sicurezza a livello sismico (laddove previsto) e dei sistemi anti incendio;
3) Interventi di riqualificazione strutturale e gestionale, in base ai singoli piani d’investimento aziendali.

La Direzione regionale Welfare valuterà con attenzione le proposte ed i progetti trasmessi dalle aziende e procederà quindi alle relative autorizzazioni secondo le procedure previste dalle normative vigenti.

“Gli ospedali e i presidi socio sanitari pubblici – ha concluso Gallera – potranno rispondere in modo adeguato alle esigenze, in rapida evoluzione, di un sistema dinamico e complesso. A beneficiare di questo piano d’investimenti saranno certamente i cittadini, che potranno usufruire di servizi all’avanguardia e strutture ben tenute, e i professionisti che operano quotidianamente per qualificare il modello lombardo”.

IL PIANO DETTAGLIATO DEGLI INVESTIMENTI

Lo stanziamento complessivo è di 119.915.000 mila euro così ripartiti:

– 10 milioni per la realizzazione del polo formativo e didattico nell’ambito del progetto ‘Città della Salute;

– 25 milioni per la sostituzione delle grandi apparecchiature biomediche giunte a fine vita o delle quali si prevede l’esigenza di sostituzione nel biennio 2019-2020;

– 5 milioni per il completamento del progetto ‘Cartella Clinica Informatizzata’ nell’ambito degli interventi di dematerializzazione dei dati sanitari;

– 39.915.000 per l’incremento dei livelli di sicurezza antincendio e sismica (nelle aree a media e alta sismicità), realizzati dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali e dagli IRCCS pubblici. Di queste risorse, 10.5 milioni vengono già assegnati all’ASST del Garda per l’adeguamento sismico della struttura di Lonato;

– 40 milioni per i piani di investimento aziendali delle singole ATS, ASST e IRCCS (vedi tabella allegata) per il prossimo biennio e finalizzati al mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere un beneficio economico e di gestione sugli esercizi futuri, un aumento della sicurezza del personale e dei pazienti, produrre risultati funzionali e concreti. Fra gli altri, sono consentiti i lavori di messa a norma di impianti e strutture, l’adeguamento dei sistemi informatici e gestionali.
Di queste risorse, 38,3 milioni vengono affidati alla gestione diretta delle ASST e IRCCS pubblici e 1,7 milioni a diretta gestione delle ATS per interventi al patrimonio strutturale e tecnologico seguendo il seguente riparto:

1) ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO

– ATS: 300.000 euro

– Traumatologico/Gaetano Pini: 773.130 euro

– ASST Fatebenefratelli-Sacco: 1.626.750 euro

– ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: 1.092.860 euro

– ASST Melegnano e della Martesana: 1.693.852 euro

– ASST Nord Milano: 1.574.874 euro

– ASST Ovest Milanese: 1.627.293 euro

– ASST Rhodense: 1.369.429 euro

– ASST Santi Paolo e Carlo: 1.218.927 euro

– ASST Lodi: 1.146.169 euro

– Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico: 1.113.047 euro

– Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta: 500.000 euro

– Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori: 500.000 euro

2) ATS DELLA VALPADANA

– ATS: 200.000 euro

– ASST Mantova: 1.751.261 euro

– ASST Cremona: 948.466 euro

– ASST Crema: 645.130 euro

3) ATS PAVIA

– ATS: 200.000 euro euro

– ASST Pavia: 1.572.997

– Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo: 978.229 euro

4) ATS BERGAMO

– ATS: 200.000 euro

– ASST Bergamo Est: 1.063.641 euro

– ASST Bergamo Ovest: 792.365 euro

– ASST Papa Giovanni XXIII: 1.155.721 euro

5) ATS BRESCIA

– ATS: 200.000 euro

– ASST Degli Spedali Civili di Brescia: 1.800.000 euro

– ASST del Garda: 1.415.395 euro

– ASST della Franciacorta: 752.506 euro

6) ATS DELL’INSUBRIA

– ATS: 200.000 euro

– ASST Lariana: 1.461.774 euro

– ASST dei Sette Laghi: 1.800.000 euro

– ASST della Valle Olona: 1.800.000 euro

7) ATS DELLA BRIANZA

– ATS: 200.000 euro

– ASST di Monza: 1.339.239 euro

– ASST di Vimercate: 1.412.826 euro

– ASST di Lecco: 1.181.433 euro

8) ATS DELLA MONTAGNA

– ATS: 200.000 euro

– ASST della Valtellina e dell’Alto Lario: 1.617.308 euro.

– ASST della Valcamonica: 575.378 euro

Fonte: comunicato LNews

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